Asma: si può fare sport?
L’attività fisica è spesso vista con cautela da chi soffre di asma, ma in realtà, praticare sport in modo controllato può portare benefici. L’esercizio fisico regolare può infatti aiutare a migliorare la respirazione e la qualità di vita. È però importante prendere alcune precauzioni prima, durante e dopo l’allenamento per evitare il rischio di crisi asmatiche. Tutti gli sport possono essere praticati se l’asma è ben controllata, ma in generale si raccomanda l’attività aerobica, che ha effetti positivi sulla capacità respiratoria e aiuta a ridurre l’infiammazione cronica. Un esercizio aerobico moderato e regolare migliora la forma fisica cardiovascolare e respiratoria, migliorando la qualità della vita.
Alcune attività sportive, soprattutto quelle svolte in condizioni estreme, come parapendio, deltaplano, paracadutismo, alpinismo in alta quota o immersioni subacquee, non sono consigliate per chi soffre di asma. È sempre fondamentale che chi soffre di asma assuma con costanza la terapia inalatoria per ridurre il rischio di asma da sforzo ed abbia con sé un broncodilatatore a rapida azione d’emergenza da adoperare in caso di necessità. Poiché l’asma è una malattia cronica, sono necessarie visite regolari per monitorare lo stato di salute e adeguare il trattamento. Se il controllo dell’asma peggiora o si verificano riacutizzazioni, potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente l’attività sportiva fino al ripristino delle condizioni ottimali.